Filtri acqua per Frigorifero americano

La NSF International è la Società per la salute pubblica e per la sicurezza™ (The Public Health and Safety Company™), fornendo alle aziende, ai governi ed ai consumatori in tutto il mondo le soluzioni per la gestione della salute pubblica e dei rischi relativi alla sicurezza.
Sin dal 1944 la NSF International, un'indipendente associazione non a scopo di lucro si dedica a rendere il mondo un posto più sicuro per i consumatori. Per più di 60 anni, la NSF è un affidabile ente di collaudo per conto terzi per i prodotti forniti dai produttori che forniscono e trattano l'acqua potabile.
Le norme dell'NSF sono riconosciute dall'Istituto Nazionale Americano per la Normalizzazione (ANSI) e dall'equivalente ente della Comunità Europea, il Consiglio Olandese per la Certificazione Dutch Council for Certification (RvC). La NSF si è inoltre distinta come l'incaricato ufficiale per l'Organizzazione delle Norme Internazionali (ISO) e come Centro per la Collaborazione per il Trattamento e la Sicurezza dell'Acqua dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Il marchio NSF è la vostra garanzia che il prodotto è stato testato e certificato, e che il prodotto rispetta i severi requisiti delle norme per la salute pubblica. Il marchio NSF indica che un ente esterno (NSF) ha stabilito la conformità del prodotto rispetto alle norme di riferimento. Il risultato finale per voi: garanzia che il sistema farà quello che dichiara di riuscire a fare.

Per poter essere Certificato NSF un sistema deve rispettare i seguenti requisiti:

• Dichiarazioni relative alla riduzione di agenti contaminanti sono veritiere;
• Il sistema non aggiunge nulla di dannoso all'acqua;
• Il sistema è strutturalmente sano;
• Pubblicità, materiale illustrativo e le etichette non sono ingannevoli;
• I materiali e i processi produttivi non vengono modificati dando così la qualità che dura nel tempo.

Dopo che la NSF ha certificato o inserito il prodotto sull'elenco, la NSF autorizza il produttore del prodotto a utilizzare il marchio NSF per o in riferimento alla commercializzazione, all'utilizzo e alla distribuzione di tale prodotto.

Tutti i requisiti di queste due norme sono identici eccetto le dichiarazioni relative alla riduzione contaminanti.

Norma 42 NSF/ANSI:

• Applicabile solo alle affermazioni estetiche sull'acqua microbiologicamente sicura;
• Si riferisce ai sistemi POU punti di utilizzo e punti d'ingresso POE ideati a ridurre i contaminanti che causano inestetismi o quelli non legati alla salute (clorina, sapore e odore, e particolati) che possono però essere presenti nell'acqua potabile pubblica o privata;
• La tecnologia più comune di cui tratta la norma 42 è filtrazione a carbone;
• La riduzione di clorina è suddivisa in classi che rappresentano un certo livello di eliminazione di clorina:
  Classe I – riduzione della clorina uguale o maggiore di 75%
  Classe II – riduzione della clorina 50% - 74%
  Classe III - riduzione della clorina 25% - 49%
• Rimozione del particolato significa che il sistema rimuove le particelle di una certa dimensione sulla base di seguenti classi:
  Classe I – riduce l'85% di particelle da 0,5 a < 1 micron
  Classe II - riduce l'85% di particelle da 1 a < 5 micron
  Classe III - riduce l'85% di particelle da 5 a < 15 micron
  Classe IV - riduce l'85% di particelle da 15 a < 30 micron
  Classe V - riduce l'85% di particelle da 30 a < 50 micron
  Classe VI - riduce l'85% di particelle da uguali a o maggiori di 50 micron.

NSF/ANSI Standard 53:

• Applicabile solo alle affermazioni relative alla salute per l'acqua microbiologicamente sicura;
• Tratta sistemi POU punti di utilizzo e punti d'ingresso POE ideati per ridurre I contaminanti specifici relativi alla salute quali piombo, cisti, volatili composti organici VOCs, torbidità, pesticidi ed erbicidi, trialometano (THM's) ecc., che possono essere presenti nell'acqua potabile pubblica o privata
• La tecnologia più comune di cui tratta la norma 53 è la filtrazione a carbone;
• Alcuni prodotti rientrano nell'ambito dell'applicazione sia della norma 42 che della norma 53 siccome trattano la combinazione di richieste relative sia all'estetica che alla salute;
• Riduzione di piombo dimostra la capacità del sistema di ridurre la concentrazione di piombo al di sotto del Livello Massimo Contaminanti EPA (USA);
• Riduzione di cisti indica che il sistema riduce la concentrazione di cisti del tipo parassitico di almeno 99,95%. Le cisti incluse in questa richiesta sono cisti di Cryptosporidium, cisti di Giardia, Toxoplasma ed Entamoeba;
• Riduzione di V.O.C. ovvero composti volatili organici significa che il sistema riduce la concentrazione dei seguenti contaminanti: alacloro; atrazina; benzene; carbofurano; benzene cloruro; 2,4-D; o-diclorobenzene; p-clorobenzene; lindano ecc. Alcuni tra questi agenti chimici possono essere testati individualmente per verificare la loro performance;
• Riduzione della torbidità significa che il sistema rimuove la materia con delle particelle fini che intorbidiscono l'acqua ai livelli inferiori al Massimo Livello di Contaminanti EPA (USA).

La maggior parte delle richieste secondo le norme 42 e 53 possono essere divise in due cattegorie:

• Riduzione chimica: include clorina, gli agenti chimici volatili i cosiddetti VOC, pesticidi, erbicidi e metalli
• Riduzione meccanica: include le cisti, la torbidità, l'amianto ed i particolati

Il carbone attivo è quello con l'aggiunta della carica elettro-positiva, altamente poroso. I filtri al carbone attivo utilizzati per il trattamento dell'acqua in casa solitamente contengono o il carbone attivo granulare (GAC) o il blocco di carbone in polvere. Sebbene entrambi siano efficienti, i filtri a blocchi di carbone generalmente ottengono dei risultati migliori nell'eliminazione dei contaminanti.

Esistono due meccanismi principali attraverso i quali il carbone attivo rimuove i contaminanti dall'acqua: adsorbimento e riduzione catalitica.
Adsorbimento: implica l'accumulo di molecole sulla superficie di un materiale, in questo caso sulla superficie del carbone attivo (composti organici).
Riduzione catalitica: implica l'attrazione degli ioni contaminati con la carica negativa al carbone attivo con la carica positiva (i disinfettanti residui quale la clorina).

I due fattori più importanti che influenzano l'efficacia della filtrazione del carbone attivo sono la quantità del carbone nell'unità e la quantità del tempo che il contaminante trascorre in contatto con esso. Anche la dimensione delle particelle influisce sulla quantità dei contaminanti rimossi. I filtri al carbone attivo sono solitamente valutati in base alla dimensione delle particelle misurate in micron che questi sono in grado di rimuovere e solitamente vanno dai 50 micron (meno efficienti) fino allo 0,5 micron (i più efficienti).

I filtri al carbone attivo rimuovono molti tra gli organici agenti chimici volatili (VOC), pesticidi ed erbicidi, nonché il benzene, la clorina (incluso il trialometano, sottoprodotto che causa il cancro), il radon, i solventi nonché le centinaia di agenti chimici artificiali riscontrati nell'acqua del rubinetto. Alcuni dei filtri al carbone attivo hanno una discreta efficacia nella rimozione di alcuni tra i metalli pesanti, ma non riescono a rimuoverli tutti. In aggiunta, i filtri ai blocchi di carbone densamente compattato rimuovono meccanicamente le particelle fino allo 0,5 micron, comprese le cisti di Giardia e le ocisti di Cryptosporidium, la torbidità ed i particolati. In generale, i filtri ai blocchi di carbone sono più efficaci dei filtri GAC nella rimozione dei depositi.

Col tempo il carbone attivo si riempie con dei detriti e non riesce ad adsorbire altri contaminanti. Di conseguenza diventa importante sostituire il filtro per l'acqua ogni sei mesi (salvo diverse istruzioni) onde garantire sempre l'adeguata filtrazione. Se il filtro non viene sostituito, i contaminanti ed i batteri possono penetrare nell'acqua potabile.

Le cartucce dei filtri per l'acqua generalmente riducono i contaminanti in uno dei due modi.
Il primo, i filtri per l'acqua rimuovono alcuni dei contaminanti meccanicamente, vale a dire che i contaminanti di dimensioni abbastanza grandi vengono intrappolati nei pori del filtro. Gli altri contaminanti aderiscono alla superficie del mezzo filtrante. Alla fine la superficie del filtro diventa satura rendendo così impossibile l'adsorbimento di altri contaminanti.
Oppure, i pori del filtro diventano intasati a causa dei detriti a tal punto che di fatto l'acqua non riesce più a scorrere attraverso il filtro.
Benché sia facile riscontrare la diminuzione del flusso dell'acqua, non è altrettanto semplice capire il momento in cui la superficie del filtro è diventata satura e necessita la sostituzione. La mancata sostituzione del filtro potrebbe permettere la penetrazione dei contaminanti nell'acqua potabile.

Ogni cartuccia filtrante ha la "durata di servizio" stabilita dal suo produttore. La durata della cartuccia può essere riferita allo specifico numero di litri d'acqua e/o alla stima del numero dei mesi del funzionamento della cartuccia a partire dalla data della sua installazione. Onde garantire l'ottimale filtrazione per ridurre i contaminanti, i filtri devono essere sostituiti una volta raggiunta la fine della durata del filtro (raccomandata dalla NSF International).

• è l’agente chimico organico
• is a herbicide used to control broad-leaf weeds in crops like wheat and corn
• Potential Health Effects: kidney, liver, or adrenal gland problems
• Source of Contaminants in Drinking Water: runoff from herbicide used on row crops

• è l’agente chimico organico
• is a herbicide used to control broad-leaf weeds in crops like wheat and corn
• Potential Health Effects: can cause damage to liver, kidney, spleen, lining of nose and eyelids; cancer
• Source of Contaminants in Drinking Water: runoff from herbicide used on row crops

• è l’agente chimico inorganico
• is a notoriously poisonous metalloid with many allotropic forms, including a yellow (molecular non-metallic) and several black and grey forms (metalloids)
• Potential Health Effects: skin damage or problems with circulatory systems, and may have increased risk of getting cancer
• Source of Contaminants in Drinking Water: erosion of natural deposits; runoff from orchards, runoff from glass & electronics production wastes

• è l’agente chimico inorganico
• is a naturally occurring silicate mineral with long, thin fibrous crystals found in a variety of building materials
• Potential Health Effects: increased risk of developing benign intestinal polyps
• Source of Contaminants in Drinking Water: decay of asbestos cement in water mains; erosion of natural deposits

• è l’agente chimico organico
• is used as a herbicide to control broadleaf and grassy weeds
• Potential Health Effects: cardiovascular system or reproductive problems
• Source of Contaminants in Drinking Water: runoff from herbicide used on row crops

• è l’agente chimico organico
• is one of the most toxic carbamate pesticides to control insects in a wide variety of field crops
• Potential Health Effects: problems with blood, nervous system, or reproductive system
• Source of Contaminants in Drinking Water: leaching of soil fumigant used on rice and alfalfa

• è l’agente chimico organico
• is a colorless, aromatic liquid that is widely used in producing rubber, plastics, and other synthetic materials
• Potential Health Effects: anemia; decrease in blood platelets; increased risk of cancer
• Source of Contaminants in Drinking Water: discharge from factories; leaching from gas storage tanks and landfills

• is a disinfectant
• is a yellowish, poisonous gas with a pungent odour, widely used as a disinfectant in drinking water
• Potential Health Effects: eye/nose irritation; stomach discomfort
• Source of Contaminants in Drinking Water: water additive used to control microbes

• è l’agente chimico organico
• is a colorless, flammable liquid widely used as an intermediate in manufacture of chemicals and insecticides
• Potential Health Effects: liver or kidney problems
• Source of Contaminants in Drinking Water: discharge from chemical and agricultural chemical factories

• are microorganisms (Giardia lamblia, Cryptosporidium)
• are chlorine-resistant microorganisms
• Potential Health Effects: gastrointestinal illness, accompanied by vomiting, diarrhea, and cramps
• Source of Contaminants in Drinking Water: human and animal fecal waste

• è l’agente chimico organico
• is a colorless organic compound with a pleasant, aromatic odour used in the manufacture of pesticides, disinfectant and deodourants
• Potential Health Effects: liver, kidney or spleen damage; changes in blood
• Source of Contaminants in Drinking Water: discharge from industrial chemical factories

• è l’agente chimico inorganico
• is a metal used in building construction
• Potential Health Effects:
  Infants and children: delays in physical or mental development; children could show slight deficits in attention span and learning abilities
  Adults: kidney problems; high blood pressure
• Source of Contaminants in Drinking Water: corrosion of household plumbing systems; erosion of natural deposits

• è l’agente chimico organico
• is an organochlorine chemical that has been used both as an agricultural insecticide and as a pharmaceutical treatment for infestations of lice and scabies
• Potential Health Effects: liver or kidney problems
• Source of Contaminants in Drinking Water: runoff/leaching from insecticide used on cattle, lumber, gardens

• è l’agente chimico inorganico
• is a heavy, silvery d-block metal that is used in thermometers, barometers, manometers, sphygmomanometers, float valves, and other scientific apparatus
• Potential Health Effects: kidney damage
• Source of Contaminants in Drinking Water: erosion of natural deposits; discharge from refineries and factories; runoff from landfills and croplands

• refers to particles of rust, dirt, sand, and sediment
• can either be in a solid or dissolved state
• Potential Health Effects: do not cause any adverse health effects, but they can sometimes carry other harmful organic, inorganic, and microbiological contaminants
• water that contains Particulates is typically cloudy, and as you might expect, tastes and smells "dirty".
• each filter's ability to remove particulates is measured against a certain "particulate class", or particle size. Class I - 0.5 to 1 micron, Class II - 1 to 5 microns, Class III - 5 to 15 microns

• is nothing more than dirt in drinking water
• doesn't cause any adverse health effects, but like particulates, sediment can carry other harmful organic, inorganic, and microbiological contaminants

There are four sources of tastes and odours in water distribution systems:

• 1.Compounds of biological origin - Tastes and odours of biological origin can be linked to an increase in the number of microorganisms at certain points in the system.
• 2.Disinfectant residuals and oxidation by-products - Tastes and odours caused by disinfectant residual can be from the residual itself or the reaction on the organic compound.
• 3.Emissions from pipes and storage facilities - In high concentrations, metals such as lead, copper, zinc and iron can cause tastes on the water as a result of corrosion of the plumbing system.
• 4.Diffusion of pollutants through synthetic pipes - Some pollutants such as hydrocarbons and phenols may diffuse through plastic piping so care should be given to which way pipes are laid.

• è l’agente chimico organico
• was used as an insecticide
• Potential Health Effects: kidney, liver, or thyroid problems; increased risk of cancer
• Source of Contaminants in Drinking Water: runoff/leaching from insecticide used on cotton and cattle

• is the lack of clarity or brilliance in a water & interferes with water treatment processes
• is used to indicate water quality and filtration effectiveness (e.g., whether disease-causing organisms are present)
• higher turbidity levels are often associated with higher levels of disease-causing microorganisms such as viruses, parasites and some bacteria
• Potential Health Effects: microorganisms can cause symptoms such as nausea, cramps, diarrhea, and associated headaches
• Source of Contaminants in Drinking Water: soil runoff